Allergie stagionali ai pollini: il calendario mese per mese
Allergie stagionali ai pollini: il calendario mese per mese
Consulta il calendario allergie e pollini completo, diviso per mese e per tipo di pianta produttrice di polline. Scopri come la VMC può migliorare la qualità dell’aria in casa.
Che allergie ci sono in questo periodo? Consulta il calendario allergie completo
I pollini sono uno dei principali fattori che provocano allergie respiratorie negli esseri umani. Il periodo più ricco di pollini, in cui si concentrano la maggior parte dei sintomi di allergia è tra la primavera e l’estate, in particolare i mesi di aprile, maggio e giugno, ma in realtà i pollini delle varie specie di piante ed alberi sono presenti lungo quasi tutto l’arco dell’anno.
Ecco i principali responsabili della produzione di pollini allergenici divisi per mesi dell’anno e per zone del nostro paese.
Pollini e allergeni mese per mese
Gennaio
Al sud, dalla seconda metà del mese, sono presenti i pollini della Parietaria (nota anche come erba vetriola, erba di muro, erba fuffa o muraiola) e delle piante del genere Betullacee (come il nocciolo e le betulle), mentre per tutto gennaio al centro e al sud sono presenti i pollini delle Cupressacee (ad esempio il cipresso).
Febbraio
Betulacee e Cupressaceeproducono polline in tutte le zone, mentre la Parietaria è ancora presente solo al sud.
Marzo
Alle piante attive nella produzione di pollini a febbraio si aggiungono la Parietariaal centro e le Graminacee (es. frumento, mais, riso, orzo, gramigna) al sud, a partire da metà del mese.
Aprile
Si tratta del mese con la maggiore produzione di pollini, con Graminacee, Parietaria, Betulacee, Cupressacee (come cipressi, thuje, ginepri), Oleacee (es. olivo e gelsomino), Platanacee (come i platani) attive su tutto il territorio.
Maggio
A maggio persistono ovunque Graminacee, Parietaria, Cupressacee, Oleacee e Platanacee, mente solo a sud la prima metà del mese vede la produzione di pollini delle Betulacee.
cGiugno
Iniziano a ridursi le specie attive produttrici di pollini, con attive Graminacee, Parietaria e Oleacee.
Luglio
Per tutto il mese di luglio al centro e al nord e fino a metà mese al sud, sono presenti i pollini di Graminacee e Parietaria, mentre nelle ultime due settimane al centro e nord arrivano i primi pollini delle Asteracee composite (come ad esempio margherite, girasole, tarassaco, crisantemo, lattuga, cicoria).
Agosto
Sono presenti ovunque le Asteracee composite, le Graminacee solo al nord e la Parietaria al nord e al centro.
Settembre
Le Graminacee e la Parietaria tornano ad essere presenti ovunque, come le Asteracee composite che però nelle ultime settimane spariscono dal centro.
Ottobre
La Parietaria è presente al centro e solo nella prima metà del mese a nord; Asteracee composite smettono di produrre pollini che causano allergie dopo le prime due settimane.
Novembre
L’unica pianta che produce pollini durante questo mese è la Parietariaal sud.
Dicembre
Il mese migliore per quanto riguarda le allergie stagionali, in quanto è praticamente assente la produzione di pollini di qualsiasi tipo di pianta.
Quando iniziano le allergie ai pollini?
Oltre ai periodi di fioritura delle varie piante, è sempre importante considerare la concentrazione giornaliera dei vari pollini, che varia a seconda di molteplici fattori. Si possono consultare liberamente varie risorse online che riassumono le concentrazioni di pollini, come il bollettino quotidiano disponibile sul portale Pollini & Allergie.
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