VMC in estate: come funziona e quali sono i vantaggi?

I sistemi VMC offrono vantaggi significativi in tutte le stagioni, garantendo il ricambio continuo e aria sempre pulita e ossigenata in ogni ambiente. Tenere attive le unità VMC anche in estate permette di eliminare gli inquinanti domestici, che in questa stagione sono ancora più presenti nelle case, ed è fondamentale per assicurare un’elevata qualità dell’aria indoor.

Mantenere costantemente attive le macchine VMC è vantaggioso, nonostante possa capitare che nei mesi estivi l’aria esterna immessa sia più calda o più umida rispetto all’interno.

È infatti d’estate che si riscontra una presenza maggiore di sostanze volatili (VOC) dovuta alle alte temperature: avere un impianto VMC sempre in funzione permette di assicurarsi aria salubre in tutte le stanze, eliminando inquinanti, virus e batteri e ricambiando l’aria interna viziata con aria filtrata e purificata dall’esterno (scopri di più sul tema dell’Inquinamento indoor nel nostro approfondimento).

Con il caldo, inoltre, l’areazione naturale attraverso l’apertura di finestre comporta un elevato spreco di energie, poiché costringe il condizionatore a lavorare molto più intensamente per riportare gli ambienti interni alla temperatura desiderata.

È quindi corretto far funzionare VMC e condizionatore insieme in estate? Sicuramente l’azione combinata di queste due tecnologie favorisce il comfort indoor, permettendo di evitare l’apertura delle finestre e garantendo elevata qualità dell’aria interna. 

Ma i vantaggi della VMC in estate non finiscono qui. Nei mesi più caldi, infatti, i sistemi VMC Helty permettono di effettuare un raffrescamento gratuito degli ambienti interni, grazie alla funzione Free Cooling: attivandola, si bypassa il recuperatore di calore, immettendo aria più fresca dall’esterno quando le circostanze lo consentono (ad esempio di notte, quando la temperatura esterna risulta minore rispetto a quella interna).