Con la VMC puntuale il silenzio è di casa e il rumore resta fuori

La VMC è già in linea con i nuovi standard europei

Il panorama normativo europeo sta virando sempre di più verso edifici intelligenti basso-emissivi che prevedano l’installazione di impianti pensati per avere massimo comfort abitativo e bassi consumi energetici.

Gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) sono uno dei cardini su cui si basa il concetto di nZEB (Nearly Zero Energy Building), edifici il cui consumo energetico è quasi pari a zero.

Si tratta di edifici ad altissima prestazione energetica, la cui perfetta coibentazione incide sulla salubrità degli ambienti confinati: eliminando gli “spifferi”, l’edificio non respira. L’aria interna, se non opportunamente ricambiata, presenta alte percentuali di sostanze inquinanti in sospensione sia interne, percepite e non (materiali usati nell’edilizia), che esterne (fumo, smog).

È qui che entra in gioco la VMC (Ventilazione Meccanica Controllata), un sistema che progetta la qualità dell’aria interna, gestisce e ricambia automaticamente l’aria h 24:

• sostituisce l’apertura manuale delle finestre;
• controlla le portate d’aria limitando al minimo gli sprechi di energia;
• evita la formazione di muffe e macchie di umidità sulle pareti;
• dialoga con la domotica e si gestisce anche da remoto;
• aiuta a ridurre le emissioni in atmosfera:
• migliora la qualità dell’aria, eliminando le sostanze inquinanti presenti nell’aria interna.

VMC e rumore

Un utente ci scrive:

“Buongiorno, vorrei solo sapere il rumore prodotto in decibel. Vorrei montarlo in camera da letto ma prima devo capire se mi disturberà durante il sonno. Purtroppo ho il sonno leggerissimo e voglio capire quanto rumore produce la ventolina/e per evitare di pentirmi dell’acquisto. Grazie.”

Domanda più che legittima visto che:

• la silenziosità è un parametro decisivo nella scelta di un sistema VMC;
• le unità di VMC spesso vengono installate nelle stanze da letto, dove è maggiore il rischio di formazione di muffa e condensa.

Intanto partiamo subito con dire che i nostri impianti VMC puntuale Single Room (Stanza Singola), se ben progettati e accuratamente installati, non sono rumorosi.

Cos’è che può far rumore nella VMC decentralizzata (puntuale)?

Prendendo in esame il caso di una VMC puntuale, le sorgenti sonore che potrebbero produrre rumorosità di esercizio sono:

• la rotazione dei ventilatori elettrici;
• il suono dell’aria in uscita.

Vediamo perché, facendo un passo indietro per spiegare la differenza tra potenza sonora e pressione sonora in ambiente:

Potenza sonora o acustica

– Il livello di potenza sonora LW è il dato principale che caratterizza l’emissione acustica.

– Identifica un valore assoluto del rumore emesso dall’unità VMC.

– Si esprime in dB(A)

Pressione sonora o acustica

– Il livello di pressione sonora LP si misura ad una distanza prefissata (normalmente a 1 m o 5 m dal centro della macchina, a seconda delle dimensioni della stessa).

– È un valore relativo riferibile alla rumorosità percepita in un dato ambiente tenendo conto della posizione della fonte sonora e delle caratteristiche stesse della stanza.

– Si esprime in dB(A)

Il livello di potenza sonora rappresenta il dato di partenza per le valutazioni analitiche finalizzate alla determinazione della propagazione del suono. Anche se entrambe si misurano in Decibel (dB, unità di misura del suono), sono dati che afferiscono a misure diverse, non paragonabili.

Questo spiega perché il dato di potenza sonora risulta di qualche decibel più elevato rispetto al dato di pressione sonora.

Cosa devi controllare per scegliere una VMC silenziosa

Prima di tutto, consulta la scheda tecnica.

Noi di Helty teniamo tanto alla trasparenza: sia sui cataloghi che sulle schede tecniche dei nostri sistemi VMC trovi sempre entrambi i dati.

Fai attenzione: quando si confrontano impianti diversi, non bisogna confondere potenza sonora e pressione sonora. Il confronto è sensato se è fatto sugli stessi parametri. Se si confronta il dato di pressione sonora, è bene verificare che le condizioni di rilevazione siano le stesse.

Facciamo un esempio:

Il nostro modello FLOW40 (VMC puntuale con incasso a muro) ha un dato di pressione sonora di appena 18 decibel (misurata su ambiente semianecoico di 30 m2 a una distanza di 3 metri), a fronte di una potenza sonora di 29,5 decibel (entrambi riferiti alla prima velocità di ricambio aria).

Vuoi approfondire?

Vai alla pagina di prodotto e scarica la scheda tecnica.

Conclusioni

Noi siamo orgogliosi di offrire a progettisti, installatori e utenti finali ottimi parametri qualitativi anche in termini di rumorosità.

Le nostre unità di VMC:

• sono mediamente molto performanti  in termini di abbattimento acustico (nessun rumore penetra dall’esterno);
• emettono un suono di esercizio molto basso, pari al fruscio delle foglie;
• sono più silenziose di uno split dell’aria condizionata.

E in più:

• controllano l’umidità interna;
• immettono costantemente aria rinnovata in casa;
• assicurano la ventilazione bilanciata e continua;
• garantiscono consumi ridotti (recupero energetico prossimo al 90%);
• contribuiscono al raggiungimento della più alta Classificazione Energetica di un edificio (APE);
• aumentano il valore dell’immobile.

Un edificio protetto dai rumori e privo di umidità non solo è più sano e confortevole ma mantiene alto il proprio valore sul mercato immobiliare.

Se dai importanza alla qualità dell’aria che respiri, scegli la VMC.