Una scuola di Padova

Il problema della scadente qualità dell’aria degli edifici scolastici era già noto prima della pandemia.

Le “classi pollaio”ristrette, quasi sempre sovraffollate per molte ore e poco arieggiate sono “camere stagne” che fanno da terreno fertile per inquinanti biologici, chimici e fisici.

Durante il periodo di lockdown conseguente all’emergenza Covid, l’Amministrazione comunale di Fontaniva (Padova) si è interrogata su quali soluzioni poter mettere in campo per salvaguardare la scuola in presenza, nella consapevolezza che l’interazione tra alunni e docenti e le dinamiche sociali che caratterizzano la vita scolastica non possono essere sostituite dalla didattica a distanza (DAD). Grazie anche alla disponibilità di alcuni fondi pubblici, è stato possibile finanziare un intervento lungimirante per dotare gli istituti di sistemi di ventilazione meccanica controllata.

Quale impianto VMC per il ricambio aria nelle scuole?

Il Comune ha valutato con i propri tecnici e con l’ausilio di uno studio di progettazione alcune soluzioni impiantistiche volte ad assicurare un ricambio continuo dell’aria nelle classi dei tre plessi scolastici comunali.

L’impianto di ventilazione meccanica doveva assicurare un’adeguata capacità di rinnovo e filtrazione dell’aria; altrettanto importante era disporre di una soluzione in grado di recuperare il calore per ridurre le spese e non inficiare gli investimenti fatti in precedenza sull’efficientamento energetico degli edifici.

Indispensabile, infine, consentire un’esecuzione dei lavori in tempi ristretti sfruttando il periodo di chiusura estiva per gestire l’intera riqualificazione.

La soluzione FlowM800

L’intervento di retrofit VMC integrale ha coinvolto 54 aule suddivise in tre edifici scolastici: Scuola primaria Battisti e Scuola secondaria di primo grado Alberti nel comune di Fontaniva, Scuola Primaria Filzi nella frazione di San Giorgio in Brenta.

Helty FlowM800, VMC decentralizzata su struttura ad armadio, è stata scelta come soluzione ideale sia per i dati tecnici, sia per la possibilità di avere una progettazione snella e una gestione flessibile del cantiere, con lavori di installazione gestibili in tempi molto più rapidi rispetto a soluzioni alternative che prevedono la distribuzione di canali d’aria.

L’ esecuzione dei lavori, gestita dall’azienda Ranzato Impianti, è stata concentrata tutta nel periodo di chiusura delle scuole e si è conclusa in tempo utile per la riapertura a settembre 2021.

I vantaggi della VMC in classe

L’elevata portata d’aria, impostabile su 10 velocità sino a 800 m3/h, permette di modulare la ventilazione della singola classe anche per far fronte a situazioni di emergenza.

L’aria di rinnovo entra solo dopo essere stata opportunamente filtrata da un filtro F9 che previene l’ingresso di smog, polveri sottili e pollini, migliorando la qualità e la salubrità dell’aria indoor.

Grazie al recupero di calore, si evitano sbalzi di temperatura, ingressi di rumori e sprechi di energia che si avrebbero arieggiando solamente con l’apertura delle finestre.

Da non trascurare anche l’aspetto legato alla manutenzione semplificata, per la quale è stata prevista una verifica periodica e la sostituzione dei filtri quando necessario.